Un film non è mai finito, è solo abbandonato. (George Lucas)

Spesso mi rinchiudo in serie televisive o film, ma più serie che film, somatizzando molto e con una forte empatia verso quello che guardo. Sono molto selettivo, è la mia vita e scelgo io di che ricordi riempirla, per quanto mi è possibile. Non ho paura di piangere, di ridere, di stare o male o bene… Mi ci immergo, faccio mia ogni sensazione che mi trasmette.

Adesso se fossimo in un telefilm ti dicevo che ti amavo. Così, coniugando anche male i verbi. E noi siamo meglio di un telefilm, e infatti non ci diciamo niente. (Vasco Brondi)

Come anche le colonne sonore dei film, che ti portano sempre a conoscere qualcosa di nuovo, o ad apprezzare nuovamente qualcosa che è caduto nel dimenticatoio. E allora via, via coi ricordi, via coi pensieri, via alla ricerca di quel ricordo e via, a riguardare quella serie che sappiamo, ci fa stare bene, facendoci del male.

Voglio però ricordarti com’eri, pensare che ancora vivi,
voglio pensare che ancora mi ascolti e che come allora sorridi e che come allora sorridi… (Francesco Guccini)

Bah! Non è malinconia, è più astinenza. Se capite cosa intendo…