“Cristo e Stalin” (“Aida” di Rino Gaetano)

C’è stato un tempo in cui credevo a molte cose, avevo molti obiettivi, e quelle che credevo essere delle certezze. Poi, ho semplicemente deciso di mollare il più possibile Torino e di voltare pagina. Ma non sempre ci riesco… Non che pensi di voler tornare indietro, sia ben chiaro, ma a volte i pensieri fanno male, destabilizzano.

” … la durezza di una pena sopportata si avverte soltanto quando ce ne siamo liberati e, stupefatti, si esclama : come ho fatto a tollerare un simile inferno?” (“Lettera a un bambino mai nato” di Oriana Fallaci)

Ma “sono stato punk, prima di te” (Enrico Ruggeri), e questo a modo suo mi aiuta. Datemi pure del “boomer”, fottesega. Io ho una cosa di cui vado fiero: la mia esperienza. Anche se mi ha azzoppato…