Sono sparito? Forse sì, ma come tutte le altre volte, ritorno. Finchè posso permettermelo, torno.
Non sia mai che in qualche modo, con qualche maneggio, non cerchi di invadere i vostri pensieri con altri pensieri scaturiti dalle mie (dis)avventure.
Non c’è mica bisogno di scappare di casa. Basta rimanere in casa quando gli altri escono. (“Prima della rivoluzione”, film di Bernardo Bertolucci)
Così, mi son comprato casa. Così, in continuo movimento, senza cambiare posto. Sempre con qualche tocco in più e sempre con qualche tocco in meno. Sia maledetta la pandemia. Sia benedetta la pandemia. Ha tirato fuori il meglio e il peggio di noi.
E a me non è cambiato un cazzo. Se non che forse, per una volta, parto col presupposto che in quella casa, sarò un poco come Janis Joplin. Ma non troppo.
Solo coi miei gatti.
Col tempo mi sono reso conto che tutto quel che cercavo per “completarmi” ha un prezzo troppo alto, e allora “è ora di basta” (anche questa è una citazione, ma la capiremo forse in due, io e il mio amico invisibile).
Le uniche due persone per cui provo un interesse sono o felicemente accompagnate o felicemente accompagnate con un anello al dito. E non sono di certo il tipo che spacca le famiglie altrui.
Ciao a voi due, voi non sapete di esserlo, ma non vi acrei mai voluto così lontano. Ma almeno così ho vissuto una vita intensa con voi, fatta di bei momenti, ovviamente non tutti, ma che mi hanno insegnato. Perché finché possiamo sognare, siamo liberi di vivere quello che la vita non ci permette di vivere. O semplicemente, non si hanno avuto le palle per farlo,
Che cos’è che di un misero fa un re? Il coraggio! Quale portento fa una bandiera sventolare al vento? Il coraggio! Chi rende ardita l’umile mosca nella foschia fosca nella notte losca… e fa sì che un moscerino la paura mai conosca? Il coraggio! Perché l’esploratore non teme l’avventura? Perché ha coraggio! (“Il mago di Oz” diretto da Victgor Fleming)